Avvocato

Alessandra Cavagnetto

Avvocato

Miretta Malanot

Avv. Alessandra Cavagnetto

Avv. Miretta Malanot

Giurisdizione del giudice ordinario o del Tribunale Amministrativo (Lavoro pubblico.  Riconoscimento in Italia di titolo professionale conseguito all’estero. Procedimento per il riconoscimento. Natura dichiarativa. Potere della P.A. di subordinare il riconoscimento al superamento di un tirocinio formativo. Danno da ritardata conclusione del procedimento amministrativo).

Giurisdizione del giudice ordinario o del Tribunale Amministrativo (Lavoro pubblico. Riconoscimento in Italia di titolo professionale conseguito all’estero. Procedimento per il riconoscimento. Natura dichiarativa. Potere della P.A. di subordinare il riconoscimento al superamento di un tirocinio formativo. Danno da ritardata conclusione del procedimento amministrativo).

Con ordinanza interlocutoria n. 31266 in data 06/12/2024 la Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha disposto  la trasmissione del ricorso al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della seguente questione, ossia se appartenga alla...
La giurisprudenza è oramai consolidata nel riconoscere l’attribuzione dei sei scatti stipendiali ai fini del calcolo del TFS anche a chi ha cessato il servizio a domanda, qualora in possesso dei requisiti previsti ex lege.

La giurisprudenza è oramai consolidata nel riconoscere l’attribuzione dei sei scatti stipendiali ai fini del calcolo del TFS anche a chi ha cessato il servizio a domanda, qualora in possesso dei requisiti previsti ex lege.

Il T.A.R. Lazio (con la recente sentenza n. 276/2025 in data 8 gennaio 2025) si è nuovamente pronunciato ribadendo l’orientamento giurisprudenziale oramai consolidato del Consiglio di Stato e del T.A.R. che riconosce il beneficio dei sei scatti stipendiali ex art....
Sei scatti stipendiali. Il Consiglio di Stato si è nuovamente pronunciato in ordine al riconoscimento dei c.d. 6 scatti stipendiali, ribadendo che tale beneficio si applichi anche in caso di cessazione dal servizio a domanda, qualora sussistano i requisiti ex lege (55 anni di età e 35 anni di contribuzione) ma per i soli appartenenti alle Forze di Polizia ad ordinamento militare e civile e che il termine previsto dall’art. 6 bis, comma 2, del D.L. n. 387/1987 non ha natura decadenziale.

Sei scatti stipendiali. Il Consiglio di Stato si è nuovamente pronunciato in ordine al riconoscimento dei c.d. 6 scatti stipendiali, ribadendo che tale beneficio si applichi anche in caso di cessazione dal servizio a domanda, qualora sussistano i requisiti ex lege (55 anni di età e 35 anni di contribuzione) ma per i soli appartenenti alle Forze di Polizia ad ordinamento militare e civile e che il termine previsto dall’art. 6 bis, comma 2, del D.L. n. 387/1987 non ha natura decadenziale.

Con una recente sentenza il Consiglio di Stato (Cons. Stato, Sez. II, 15 ottobre 2024, n. 8244) ha dettato il principio – ormai statuito dalla giurisprudenza consolidata – secondo cui il termine del 30 giugno entro il quale presentare domanda di collocamento a...
La Corte Costituzionale (con la sentenza n. 190 in data 28 novembre 2024) si è pronunciata in merito alla questione di costituzionalità sollevata dal Consiglio di Stato in ordine all’art. 1 del D.P.R. n. 339/1982, escludendola e sancendo il principio per cui non è incostituzionale non consentire il transito in altri ruoli dell’amministrazione dell’agente della Polizia di Stato che, risultando privo dei requisiti attitudinali, non sia più in possesso della specifica capacità lavorativa richiesta per l’espletamento delle funzioni per le quali è stato assunto

La Corte Costituzionale (con la sentenza n. 190 in data 28 novembre 2024) si è pronunciata in merito alla questione di costituzionalità sollevata dal Consiglio di Stato in ordine all’art. 1 del D.P.R. n. 339/1982, escludendola e sancendo il principio per cui non è incostituzionale non consentire il transito in altri ruoli dell’amministrazione dell’agente della Polizia di Stato che, risultando privo dei requisiti attitudinali, non sia più in possesso della specifica capacità lavorativa richiesta per l’espletamento delle funzioni per le quali è stato assunto

Con la pronuncia in questione la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondata la questione sollevata (in riferimento agli artt. 3, 4, 27, 35, 51 e 97 Cost.) dal Consiglio di Stato in ordine all’art. 1 del D.P.R. n. 339/1982 nella parte in cui ha escluso o, comunque,...